Le Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana danno delle indicazioni su come comportarci per restare in salute, prendendo come modello base la dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità e confermata da numerosi studi scientifici come uno dei migliori regimi alimentari. Tuttavia, ognuno di noi ha delle caratteristiche uniche: età, sesso, tipo di lavoro svolto, attività fisica, eventuali patologie o scelte etiche che un vero professionista della nutrizione deve conoscere e rispettare.
È per questo che propongo ai miei pazienti un Piano Alimentare Personalizzato.
Non esiste una dieta ideale: esiste la dieta ideale per quella persona, in quel momento della sua vita, in base a quegli obiettivi che vuole raggiungere. Il Piano Alimentare Personalizzato viene elaborato a partire dai dati raccolti durante la prima visita, e prende forma nei tempi e negli alimenti su misura della persona. L’alimentazione non viene subito stravolta, ma gradualmente modificata, portando così il paziente a raggiungere e a mantenere uno stato di salute.
A chi serve un piano alimentare?
Un piano alimentare serve a chiunque abbia voglia di prendersi cura di se stesso, con o senza personali esigenze particolari. Gli stimoli a intraprendere il percorso possono essere diversi: perdere i chili di troppo, realizzare determinate scelte etiche (vegetariani, vegani…), voler smettere di rincorrere le diete del momento ottenendo risultati apparenti e non duraturi, il semplice desiderio di stare bene col proprio corpo e tanto altro ancora.
Il professionista della nutrizione tiene conto di tutti quei particolari tratti fisiologici e/o patologici della persona nel momento in cui questa voglia cambiare il proprio regime alimentare.
Le mie competenze mi permettono di elaborare diete personalizzate per condizioni fisiologiche quali:
- Bambini
- Adolescenti
- Anziani
- Sportivi
- Gravidanza
- Allattamento
- Menopausa
- Scelte alimentari etiche
Oppure condizioni patologiche, precedentemente diagnosticate da un medico, come:
- Malattie cardiovascolari (ipertensione, infarto del miocardio…),
- Diabete
- Dislipidemie (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia…)
- Iperuricemia e gotta
- Epatopatie (steatosi epatica, cirrosi…)
- Disfunzioni e patologie dell’apparato gastro-intestinale (gastrite, reflusso, stipsi, colon irritabile, diverticolosi, morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa…)
- Malattie endocrine (iper o ipotiroidismo…)
- Celiachia e sensibilità al glutine
- Intolleranze o allergie alimentari
- Obesità
- Disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia…)